La data del 30 settembre verrà rispettata, ma soltanto in linea teorica. Bee Taechaubol è sbarcato nella prima mattinata di oggi a Milano, ma non per i motivi che ci si potrebbe aspettare viste le precedenti scadenze e promesse fatte. Non si chiuderà oggi come preventivato l’affare Milan, ovvero l’acquisizione del 48% delle quote rossonere, visto che l’uomo d’affari di Bangkok arriva in Italia sprovvisto del ricco bonifico che servirà per chiudere ogni transazione.
Come riporta oggi la Gazzetta dello Sport, Mr.Bee incontrerà prima di tutto i suoi uomini di fiducia in Italia, gli advisor che stanno seguendo la trattativa per suo conto facendo il punto della situazione. Poi si recherà presumibilmente ad Arcore, presso la residenza di Silvio Berlusconi, per un summit già annunciato ieri che dovrebbe portare all’ennesima proroga del closing, stabilita intorno ai 30-45 giorni. Un salto temporale che non farà piacere agli ambienti rossoneri, ma impossibile da rifiutare visto che da Fininvest arrivano ancora elementi ottimistici e garanzie per ora affidabili.
Berlusconi dunque è pronto a dare l’ok ad un allungamento ulteriore delle tempistiche, anche se il Cavaliere freme all’idea di chiudere questa trattativa, sia per ottenere gli introiti ed aiuti economici adeguati per la gestione del bilancio Milan, a rischio ‘rosso’ profondo, sia per la tentazione di iscriversi alla Borsa di Hong Kong, uno dei punti cardine del progetto di Mr.Bee, un’operazione che stuzzica Berlusconi per l’idea di guadagnare grazie al mercato orientale.
Redazione MilanLive.it
