E’ il momento della svolta, del rimboccarsi le maniche e cominciare a giocare e comportarsi da Milan. La Gazzetta dello Sport di oggi riporta un resoconto riguardante il summit avvenuto ieri a Milanello che ha visto protagonista Adriano Galliani, amministratore delegato rossonero, il quale ha strigliato letteralmente staff e squadra dopo il ko di Genova che rischia di far sprofondare i sogni di gloria nel tetro dimenticatoio.
Galliani è giunto al centro sportivo milanista intorno alle 13.45, dando indicazione di posticipare l’allenamento. Era prima necessario un confronto sincero e senza peli sulla lingua, al fianco di Sinisa Mihajlovic, il tecnico scelto e sempre difesa, almeno finora, dalla società. “Dovete dare di più” è la frase urlata dall’a.d. del Milan che riassume il concetto di un club che pretende maggiore impegno dai propri calciatori, accusati di regalare un tempo di gioco al Genoa, ma anche all’Udinese, che ha rischiato di rimontare ben tre reti di svantaggio nel turno infrasettimanale della scorsa settimana.
Urge un cambio di marcia, alla luce dei quasi 90 milioni di euro spesi sul mercato che indicherebbero una reazione automatica della squadra, ancora bloccata mentalmente e poco concentrata nell’arco dell’intero match. Persino Mihajlovic, uomo dalla grinta proverbiale, sta facendo fatica ad inculcare ai suoi la capacità di battersi e di non mollare neanche un minuto dell’incontro. La cattiveria dovrà venire fuori, perché ‘chi è cattivo può andare avanti, non basta chiamarsi Milan’- citando testualmente le indicazioni di mister Sinisa. Con la speranza che la strigliata giunta dai piani alti riesca a scuotere l’ambiente.
Redazione MilanLive.it
