Si può accettare un gioco ancora non rodato, una formazione tipo ancora non stabilita, la forma non proprio al top della squadra dopo solo sei giornate. Ma un rendimento in media peggiore di quello del Milan di Filippo Inzaghi non fa proprio piacere a dirigenza e tifosi rossoneri. Sinisa Mihajlovic delude in tal senso, visto che ha raccolto sulla panchina milanista solo nove punti in sei incontri, con un’alternanza tra vittorie e sconfitte che inizia a preoccupare.
Secondo il Corriere dello Sport il dato più negativo riguarda proprio il parallelo tra la gestione di Mihajlovic e quella di Inzaghi, considerata da molti la meno brillante dell’intera era Berlusconi. Nove punti per Sinisa, undici invece per Pippo, che ebbe quanto meno il merito di far partire alla grande il suo Milan, con tre vittorie, due pareggi e l’unico ko contro la Juventus schiacciasassi di Tevez e compagni.
Numeri alla mano, quel dato conta ben poco, visto che il Milan di Inzaghi dopo poche settimane non è più riuscito a tenere quel ritmo, crollando di mese in mese fino ad uno scialbo e deludente decimo posto finale in classifica. Ma ciò che irrita di più in casa Milan riguarda le premesse finora disilluse dalla banda Mihajlovic, ricca di calciatori nuovi e costosi, da Romagnoli a Bacca passando per Bertolacci, che al momento non sembrano valere i tanti soldi spesi sul mercato.
Redazione MilanLive.it
