Il commento laconico e amareggiato di Adriano Galliani, il giorno dopo della sconfitta contro il Genoa del suo Milan, che in caso di risultato positivo avrebbe proseguito con buona continuità il suo percorso di crescita mantenendo un passo da grande squadra. Il rammarico dell’amministratore delegato rossonero, segnalato oggi dal Corriere della Sera, riguarda proprio il mancato salto di qualità in campionato.
Con una vittoria a Marassi il Milan avrebbe agganciato Lazio e Sassuolo a quota 12 in classifica: “Io e il presidente Berlusconi siamo molto dispiaciuti per questo risultato. Potevamo portarci vicino ai primi posti invece abbiamo gettato questa opportunità. Però non è tutto da buttare: il Milan del secondo tempo mi è piaciuto, ha fatto la partita e reagito seppur in dieci uomini”.
Galliani inoltre ‘perdona’ l’arbitro del match Paolo Tagliavento, reo di aver condizionato l’andamento della gara con l’espulsione esagerata di Alessio Romagnoli, ammonito due volte nel giro di pochi minuti a fine primo tempo: “Il primo fallo di Romagnoli era minimo e dunque non era da sanzionare affatto con il giallo. Ma non posso prendermela con l’arbitro perché i nostri errori di squadra sono stati peggiori dei suoi“.
Redazione MilanLive.it
