Fondazione Fiera, slitta la revoca dello stadio. E il Milan prova a limare i costi

Nuovo stadio Milan (acmilan.com)
Nuovo stadio Milan (acmilan.com)

Nuova proroga per l’affare Mr. Bee-Milan che dovrebbe diventare ufficiale nelle prossime ore, visto che il ‘closing’ previsto per domani 30 settembre è pressoché saltato; stessa cosa avviene anche nella gestione del caso stadio di proprietà, con Fondazione Fiera che ha deciso di far slittare la decisione sulla rettifica del proprio bando sulla gestione dei terreni al Portello.

 

Il Milan da tempo ha messo una pietra sopra al progetto voluto da Barbara Berlusconi, quello di costruire uno stadio tutto rossonero a pochi metri di distanza dalla sede di Casa Milan. In estate sono arrivati i primi mugugni riguardo la bonifica dei terreni ed i costi elevati che non sono piaciuti al club rossonero, prime avvisaglie di una rottura insanabile con Fondazione Fiera. Si attende ora solo la comunicazione e l’accordo tra le parti per rigettare la vittoria del bando, annullando così ogni decisione precedente sulla gestione di quei terreni cittadini.

 

Benito Benedini ed il suo consiglio si sono riuniti ieri, come ricorda Tuttosport, per decretare il 13 ottobre come data ultima per deliberare l’ufficialità di tale annullamento ed anche il costo della penale che il Milan dovrà versare a Fondazione per la disdetta. Silvio Berlusconi, con tale proroga, spera di limare i costi della multa, visto che Benedini avrebbe chiesto almeno 10 milioni di euro, mentre il Cavaliere è intenzionato a non spendere più di 8 milioni, ovvero due annualità previste nel precedente contratto di affitto.

 

Redazione MilanLive.it

 

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