Procura di Milano: “Nessuna indagine sull’affare Mr. Bee-Milan”

Bee Taechaubol (foto dal web)
Bee Taechaubol (foto dal web)

Nei giorni scorsi si era parlato di una possibile indagine riguardante la trattativa tra Fininvest e Bee Taechaubol per il 48% delle quote azionarie del Milan, ma dalla Procura di Milano giunge una smentita importante. E’ il procuratore Edmondo Bruti Liberati a negare: «Non mi risulta – si legge su Corriere.it -. Nell’ambito di altra indagine già nota, invece, si stanno valutando aspetti legati alla compravendita di diritti tv calcistici».

 

L’affare che dovrebbe portare il pacchetto azionario di minoranza nelle mani del consorzio di investitori guidati da Mr. Bee non sarebbe nel mirino dunque. L’indagine riguarda i diritti televisivi del calcio. Niccolò Ghedini, avvocato di Silvio Berlusconi, stamattina ha incontrato Bruti e il procuratore aggiunto Giulia Perrotti, capo del pool anti-corruzione e che coordina l’inchiesta sui diritti tv del calcio, assieme ai pm Roberto Pellicano e Giovanni Polizzi.

 

Lo storico legale del Presidente non ha voluto rilasciare dichiarazioni in merito, anche se sabato aveva avuto modo di smentite le indiscrezioni del quotidiano La Repubblica definendo ‘prive di fondamento’ le notizie riguardante un’indagine sulla cessione di quote della società rossonera.

 

Il Milan potrebbe comunque essere coinvolto nell’indagine della Procura di Milano, la quale indaga sulla possibilità che i maggiori club italiani abbiano creato una sorta di ‘cartello’ occulto per garantirsi la parte più rilevante dei diritti riguardanti il triennio 2015-2018.

 

Redazione MilanLive.it

 

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