Il Corriere dello Sport di oggi analizza i maggiori episodi da moviola del match tra Genoa e Milan, giocato ieri nel tardo pomeriggio a Marassi e vinto dai padroni di casa per 1-0. L’arbitro Paolo Tagliavento ha rischiato seriamente di condizionare l’andamento della gara con alcune decisioni piuttosto affrettate.
Dopo i troppi errori della scorsa settimana in Chievo-Inter, il fischietto di Terni continua a litigare con i cartellini e le sanzioni disciplinari. L’episodio (doppio) più discusso è già nel primo tempo: ammonizione ad Alessio Romagnoli per un intervento in elevazione da tergo su Pavoletti quanto meno esagerata, a cui segue un bis di cartellino a fine primo tempo, quando il centrale del Milan sbraccia su Diego Capel a centrocampo, senza interrompere nessuna azione degna di nota con un intervento apparso tutt’altro che violento. Espulsione assolutamente fuori parametri.
Il metro di giudizio nel resto del match aumenta le perplessità sull’esagerato doppio giallo a Romagnoli; Tagliavento grazia dai cartellini in serie De Jong, Pavoletti e Burdisso dopo interventi irregolari molto più duri e decisi di quello sanzionato al centrale romano. Per il resto pochi episodi da segnalare, solo una minima protesta di Bonaventura per un mani di Marchese, ma il braccio del genoano è troppo attaccato al corpo per essere condannato con il calcio di rigore.
Redazione MilanLive.it
