Il quotidiano La Repubblica, facente parte del gruppo L’Espresso di De Benedetti, da settimane mette in dubbio la bontà dell’affare in corso tra Bee Taechaubol e Silvio Berlusconi per il passaggio del 48% delle quote azionarie del Milan, controllato al 99,9% da Fininivest, al consorzio di investitori guidato dall’uomo d’affari thailandese. Anche oggi è uscito un altro articolo sull’argomento e la holding della famiglia Berlusconi ha deciso di agire in maniera decisa.
Questa la nota ufficiale diramata da Fininvest: Vicenda Milan: Fininvest cita Repubblica in giudizio. Non basta definire “cattivo giornalismo” l’incredibile operazione che Repubblica compie stamane. Annuncia con grande clamore in prima pagina l’apertura di una inchiesta della Procura di Milano, oltre che sui diritti tv, sulla “vendita del Milan”. Ma nelle due paginate che dedica all’argomento, sulla questione Milan compaiono solo poche righe di elucubrazioni, insinuazioni, ipotesi confuse, e l’ammissione che lo stesso quotidiano non sa assolutamente che cosa c’entrino le discussioni per la cessione di una minoranza della società calcistica con una presunta indagine sui diritti.
La Fininvest nulla sa di inchieste della Procura sulla vicenda Milan ed esclude che tali inchieste possano esistere. Ribadisce la cristallina correttezza dei propri comportamenti. Ma denuncia con vigore un modo di fare disinformazione che ha superato ormai ogni limite. È qualcosa di molto più grave del “cattivo giornalismo”, è un comportamento inqualificabile, in grado di creare danni irreparabili.
Repubblica sarà chiamata a risponderne davanti all’autorità giudiziaria.
Redazione MilanLive.it