Non è un caso se il Milan dopo cinque giornate di campionato ha già realizzato ben quattro reti su calci piazzati. Certo, ad un allenatore farebbe più piacere vedere i suoi segnare su un’azione di gioco ben impostata e in movimento, magari preparata in allenamento, ma se il tecnico in questo caso è un maestro delle punizioni come Sinisa Mihajlovic le cose cominciano ad essere più chiare.
Come analizza il Corriere dello Sport di oggi, l’allenatore serbo del Milan sta curando in maniera approfondita anche la gestione dei calci di punizione e dei corner, sapendo bene che le partite più tese e combattute si decidono anche e soprattutto su questi episodi isolati. Lo scorso anno con Filippo Inzaghi in panchina c’era anche Gianni Vio, considerato il ‘mago’ delle palle inattive, ma i rossoneri soffrirono da matti sia in fase difensiva che negli schemi offensivi, a parte un paio di gemme di Philippe Mexes dovute più ai suoi colpi personali che a situazioni preparate.
Quest’anno già 4 centri sotto l’egida di Mihajlovic, con ben due esecuzioni dirette ai limiti della perfezione: Jack Bonaventura ha pennellato contro il Palermo, Mario Balotelli ha lasciato di stucco l’Udinese con una punizione perfetta all’incrocio dei pali. E Super Mario ai tempi dell’Inter già studiava i metodi di Sinisa, uno che da calciatore era stato capace di insaccare ben 28 calci piazzati diretti in Serie A.
Redazione MilanLive.it