Calciomercato.com presenta la storia di Nemanja Maksimovic, giovane classe 1995 che milita nell’Astana, squadra del Kazakistan entrata nella storia per essere la prima del Paese ad accedere alla fase a gironi di Champions League. Centrocampista serbo, questo ragazzo deve la sua notorietà a due gol decisivi messi a segno in questo anno solare: il primo è quello che ha regalato alla Serbia Under20 la vittoria per 2-1 nella finale del Mondiale di categoria contro il Brasile, arrivata solamente al 118esimo minuto grazie ad un suo contropiede, mentre il secondo è stato siglato nella gara di ritorno del preliminare di Champions contro l’APOEL. La sua rete segnata all’86esimo, infatti, ha fissato il pareggio dell’Astana contro i ciprioti e, in virtù dell’1-0 dell’andata, ha regalato ai kazaki il passaggio del turno.
Maksimovic, dunque, è diventato prima il trascinatore della Nazionale minore serba, poi l’eroe che ha portato l’Astana negli almanacchi della storia del calcio. Questi due momenti indimenticabili, però, arrivano dopo che la sua breve carriera ha raccontato già molti momenti difficili come la rescissione del contratto con la Stella Rossa di Belgrado prima di entrare a far parte della Prima Squadra ed il mancato accordo con l’Hellas Verona dopo due anni di trattativa. Il 20enne, però, non ha mollato, spinto soprattutto dalla volontà della madre di vederlo diventare un calciatore professionista e, dopo l’avventura con il Domzale, a febbraio ha accolto la chiamata dell’Astana: momento in cui è iniziata la sua incredibile storia.
Gli addetti ai lavori lo paragonano già a Dejan Stankovic per il suo modo di giocare e per la sua forza fisica (è alto 189 cm) abbinata ad una grande qualità. La facilità con cui riesce ad inquadrare la porta e trovare la via del gol, inoltre, ne fanno un centrocampista moderno e polivalente, capace di ricoprire più ruoli in mezzo al campo. Centrale, mezzala o trequartista, Maksimovic ha impressionato tanti osservatori e non è sfuggito nemmeno all’occhio esperto di Sinisa Mihajlovic. L’allenatore del Milan, infatti, lo aveva già fatto seguire quando era CT della Serbia e si ricorda ancora oggi delle sue doti. Il ragazzo è sotto contratto con l’Astana fino a giugno 2017 e la sua valutazione si aggira sui 5 milioni di euro, dunque non è da escludere che il tecnico rossonero non provi a chiederlo alla dirigenza come acquisto low-cost per puntellare il centrocampo anche in chiave futura. Per gennaio non saranno tesserabili extracomunitari, ma nella prossima estate invece sì.
Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it