Sono bastati cinque minuti per far capire al Milan e al calcio italiano in generale che il nuovo Mario è cambiato e pronto a far impazzire tutti. Il Balotelli visto ieri a Udine è una persona diversa, che si sta abituando addirittura a sorridere ed a regalarsi mezza esultanza, come dopo la punizione spettacolare che ha portato i rossoneri in vantaggio al Friuli. Preso a pungi da un Nigel de Jong scatenato, a Balo è scappato un bel sorrisone che forse è il più bel segnale dopo la troppa titubanza nei suoi confronti.
L’attaccante ex Liverpool è stato uno dei migliori in campo; lo scrive anche la Gazzetta dello Sport che elogia anche il controllo del suo classico nervosismo da provocatore. Stavolta ad essere provocato è stato proprio Balotelli, capace però di far ammonire ben quattro avversari e di non reagire mai ai colpetti ricevuti. Sciocca l’ammonizione nel primo tempo per un intervento evitabile su Ali Adnan, ma i suoi ‘tutor’ Riccardo Montolivo e De Jong sono intervenuti per calmare quella piccola scia del Mario furioso che sarebbe andato a caccia di rogne.
Questo Balotelli trascinatore determinante piace da matti ad Adriano Galliani: “Un gol meraviglioso, un ragazzo finalmente diverso. Senza l’ok di Berlusconi non sarebbe mai tornato da noi“. Anche Sinisa Mihajlovic deve ammettere di aver ritrovato un potenziale campione in crescita: “E’ sempre stato lucido, non ha reagito e ha fatto la differenza in attacco. Per me il migliore in campo“. Mica male come giudizi, vero Mario?
Redazione MilanLive.it
