Nell’edizione odierna de Il Corriere della Sera appare un’interessante analisi sul Milan scritta da Mario Sconcerti dopo la vittoria di ieri sera dei rossoneri per 3-2 contro l’Udinese. Il noto giornalista sportivo sottolinea i difetti e le lacune della squadra di Sinisa Mihajlovic ma esalta anche le sue qualità ed il giudizio finale che traspare sembra essere più che positivo.
“Quello che bisogna ricordarsi è che, alla fine, il Milan ha vinto – scrive Sconcerti – Le discussioni nel calcio devono sempre tener conto dei risultati. Detto questo, facendo un esame della prestazione del Milan possiamo dire che la squadra è bella ma un po’ storta, una grande squadra a metà. Nel secondo tempo sono tornate evidenti le lacune della fase difensiva: due gol subiti in 7 minuti in vantaggio di tre reti sono troppi per una grande squadra. Bisogna riconoscere, però, che il Milan cresce e non sembra né imbrigliato dalle geometrie rigide dell’Inter né avere la consistenza vaporosa della Roma. Questo Milan assomiglia a tratti più alla nuova Juventus: bella e imprevedibile. Per ora, i rossoneri non sono una squadra equilibrata, però sono una squadra e lo dimostra anche l’abbraccio a fine gara. Questo Milan gioca sullo zucchero, sembra abbia bisogno di soffrire: se gli concedi un metro di spazio fa gol, se lo concede lo subisce. Affinati certi equilibri il Milan farà paura.
Sconcerti ha poi concluso il suo articolo parlando di Mario Balotelli: “È impressionante la semplicità con cui Balotelli sia tornato al centro della squadra. Ieri sera ha aperto la partita e, poi, l’ha anche difesa. Mario sembra un personaggio complesso, ma non lo è: è sufficiente guardarlo partita per partita. Di sicuro conosce il calcio e se si saprà regolare la sua carriera farà un balzo enorme in avanti. Se continua così, funziona”.
Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it
