L’ovazione di San Siro dopo l’ennesimo ottimo intervento difensivo contro il Palermo sarà arrivata alle orecchie persino di papà Battista, che gestisce un bar a Roveto in provincia di Brescia, circa 80 chilometri dallo stadio milanese dove il diciottenne Davide Calabria stava incantando tutti con una prestazione matura e quasi perfetta. Il Milan si ritrova in casa un terzino già pronto e predisposto al grande salto, come mostrato nell’esordio stagione contro i rosanero.
La Gazzetta dello Sport parla di un Calabria in grande spolvero, elogiato da ‘mostri sacri’ eccellenti di casa Milan, dal presidente Silvio Berlusconi fino al suo idolo Paolo Maldini, tutti a commentare con entusiasmo l’approccio alla Serie A di questo classe 1996, terzino duttile ed efficace, consideratissimo nelle selezioni nazionali giovanili ormai da anni e titolare inamovibile in tutte le categorie del vivaio rossonero.
Nel suo curriculum vanta prestazioni ottime in tantissimi ruoli: ha cominciato da mediano con gli Esordienti, poi mezzala con i Giovanissimi, mentre con Pippo Inzaghi in panchina è arretrato a fare il terzino sinistro negli Allievi, per cambiare poi lato del campo lo scorso anno nella Primavera di Cristian Brocchi. Tante posizioni ma stesso talento e spirito di sacrificio, ecco perché il modello ideale di Calabria è un certo David Alaba, campione del Bayern Monaco che sa fare praticamente tutto, dal difensore sino alla seconda punta. Il 18enne Davide si ispira a lui e passo dopo passo proverà a raggiungere grandi livelli.
Redazione MilanLive.it