Carlos Bacca in Milan-Palermo 3-2 è stato protagonista di una doppietta decisiva per la vittoria rossonera a San Siro. Suoi il primo ed il terzo gol della squadra di Sinisa Mihajlovic. Il centravanti colombiano per il resto non ha particolarmente brillato rispetto ad altre partite, anche se il suo impegno non manca mai, ma ad un giocatore che segna due reti e decide il match si può dire poco.
L’ex Siviglia è arrivato a quota 3 gol in campionato e comincia a fare un pensiero anche alla classifica cannonieri, seppur lui stesso ammetta sempre che la cosa più importante è che vada bene la squadra e non il singolo nello specifico. Dopo il match di ieri sera ha ribadito il concetto: “Sono molto felice di aver segnato due gol, ma sono più felice quando la squadra vince – riporta eltiempo.com -. Voglio fare la storia e lasciare il mio marchio al Milan“.
Bacca è sempre molto umile e sottolinea l’importanza di vestire la maglia del Milan: “Sono felice di poter giocare in un grande club. Ho scelto di firmare con il Milan per la sua storia e per quello che ha raggiunto nel mondo del calcio. Mi sto allenando duramente per essere al livello richiesto per questa prestigiosa maglia“.
Mister Mihajlovic finora lo ha sempre considerato un titolare e ci viene difficile immaginare che possa finire in panchina, se non momentaneo turnover, però il 29enne attaccante non si adagia sugli allori: “E’ mio dovere lavorare per il bene della squadra. Mi assicuro di fare quello che il mister mi chiede e segnare gol. Qui ci sono altri grandi giocatori come Luiz Adriano e Balotelli, tutti danno il meglio ogni giorno per essere scelti dal tecnico per le partite“.
Bacca in breve tempo è già divenuto un beniamino della tifoserie e non manca di ringraziarla: “Voglio ringraziare i tifosi che mi hanno sempre sostenuto. Io voglio ripagarli per il loro amore dando tutto e lavorare sodo“.
L’ex bomber del Siviglia si sta ben adattando alla Serie A ed è fiducioso per il futuro: “Ci stiamo adattando, stiamo migliorando e diventa più facile dopo una vittoria. Abbiamo obiettivi chiari e non ci resta che continuare a lavorare duro“.
Matteo Bellan
