Non si è lasciato bene con il Milan il brasiliano Leonardo, splendido ed elegante trequartista con la maglia rossonera, poi allenatore nella stagione 2009-2010, in cui ha ottenuto un buon terzo posto in classifica. L’attuale dirigente, con un passato nel Psg, è stato interpellato dal Corriere della Sera di oggi proprio in relazione alla sua separazione non ottimale con il club di via Aldo Rossi.
Leonardo ha spesso discusso con Silvio Berlusconi per il suo modo esuberante di commentare le scelte tecniche, ma è ormai ora di dimenticare: “Non voglio avere più alcun rancore con il Milan e con Berlusconi, voglio lasciarmi alle spalle i litigi. Non sono pentito di quello che ho detto anni fa, ma preferisco soffermarmi sui momento positivi del mio passato al Milan. Il presidente è un uomo intelligente, ha aperto ad un nuovo socio perché sa di poter avere così nuove risorse, anche se dovrà condividere certe scelte. In una parola è un precursore“.
Il brasiliano deve molto anche ad Adriano Galliani, che lo portò a Milano nel 1997 e lo richiamò poi nel 2009 per allenare la formazione rossonera: “Devo molto a lui, una persona davvero importante. Nel corso della mia carriera dirigenziale è stato un maestro, un punto di riferimento“. Infine un commento anche sul tanto discusso Mario Balotelli: “Lo stimo molto è un ottimo talento, ma se lo si paragona a Ibrahimovic si sbaglia. Zlatan è una realtà assoluta, Mario ancora no“.
Redazione MilanLive.it