Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, in mattinata è intervenuto presso l’Istituto di Medicina dello Sport del Coni per un convegno nel quale ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “La medicina dello sport e le regole dello sport fanno l’Italia un paese all’avanguardia mondiale – riporta il sito ufficiale rossonero acmilan.com -. Pensate che le visite di idoneità sono obbligatorie solo in Italia. E’ qualcosa di straordinario, ed evita le morti nello sport. Da dirigente ricordo nel 2007, il Milan va a giocare a Montecarlo la Supercoppa Europea contro il Siviglia, Puerta muore. Sono andato al funerale e qualche giorno dopo tutti i medici spagnoli mi hanno detto che se il giocatore fosse stato in Italia per fare le visite di idoneità probabilmente sarebbe ancora vivo”.
Successivamente Galliani ha continuato a spiegare come in Spagna apprezzino l’Italia ricordando un altro aneddoto della sua carriera da dirigente: “Nel 2010, siamo andati a giocare al Santiago Bernabeu di Madrid tra le glorie del Milan e del Real Madrid, stadio tutto esaurito e gli incassi sono stati devoluti ad un istituto spagnolo di medicina dello sport. In quella occasione, tutti mi hanno ricordato che l’Italia in questo è molto più avanti della Spagna. L’Italia è un’assoluta eccellenza in questo settore. ”.
Infine l’amministratore delegato milanista ha concluso il suo intervento parlando del club per cui lavora da quasi 30 anni: “Noi dirigenti del Milan dobbiamo fare un applauso a chi ha fatto queste regole rigide sulle visite di idoneità, questo è molto importante”.
Galliani ha anche parlato più nello specifico del Milan ai microfoni di Sky Sport 24: “Il Milan non sembrava una provinciale l’anno scorso, battemmo il Napoli e giocammo bene contro la Roma, i problemi del Milan nacquero a gennaio con gli italiani: le annate di Mihajlovic e Inzaghi sono storie diverse. La posizione di Montolivo a centrocampo? Lascio al nostro allenatore le questioni tecniche, c’è unione di intenti tra società e staff tecnico: la sconfitta nel derby è stata immeritata, e abbiamo giocato bene, è stata assorbita“.
Non poteva mancare una domanda su Mario Balotelli: “Lui ha sempre amato il Milan sin da ragazzino, credo che giocare per la squadra che tifi sia un sogno. Ho visto Balotelli molto maturato e migliorato. La scelta di Mihajlovic – conclude Galliani – è arrivata dopo una serie di ragionamenti con Berlusconi, pensiamo che abbia le caratteristiche per fare determinate cose che andassero fatte a Milanello“.
Redazione MilanLive.it