Milan, Mihajlovic: “Non cerco scuse, bisogna vincere. Tra noi e l’Inter non ci sono 6 punti”

Sinisa Mihajlovic (foto acmilan.com)
Sinisa Mihajlovic (foto acmilan.com)

Conferenza stampa, come di consueto, per Sinisa Mihajlovic alla vigilia di Milan-Palermo. Il serbo è partito parlando di Jeremy Menez e degli altri infortunati: “Menez l’anno scorso è stato uno dei migliori giocatori del Milan l’anno scorso. Non mi piacciono le scusanti. Siamo questi ora e lavoriamo con questi. Quando recupereranno gli infortunati, faremo anche qualcosa di diverso. L’importante è avere pochi infortunati. Antonelli, Niang, Bertolacci sono giocatori che ci permettono di avere più alternative in tante zone del campo”.

 

L’allenatore rossonero ha successivamente proseguito il suo intervento parlando dell’atteggiamento che devono avere i giocatori in campo e sul lavoro svolto per migliorare in fase realizzativa: “I numeri non mentono, abbiamo avuto occasioni per tirare, ma poi abbiamo scelto altre soluzioni. Chi tira in porta ha sempre ragione, diceva Boskov. Gli allenamenti abbiamo fatto un lavoro al riguardo. Dobbiamo capire che quando c’è possibilità di calciare, si deve fare. Spero diventerà automatico. Sicuramente dobbiamo tirare più in porta”.

 

Un commento sui trequartisti ora a disposizione: “Honda è un giocatore serio. Si sacrifica molto e potrebbe fare di più in fase offensiva. Bonaventura è un giocatore importante. Suso è un altro da tenere in considerazione”.

 

Mihajlovic sulla sfida contro il Palermo ha le idee chiare: “Sono tutte soluzioni a disposizione. In Italia non ci sono gare facili. Il Palermo verrà a giocare la sua partita, ma noi abbiamo tanta voglia di vincere. Obiettivi? Continuare su questa strada e metterci più rabbia. Noi faremo comunque la nostra partita”.

 

Il serbo ha la consapevolezza di allenare in un grande club e sa che ci sono aspettative di una certa importanza: “Quando alleni e giochi nel Milan c’è sempre pressione. Ci si aspetta sempre i 3 punti. E’ sempre così. Dobbiamo restare sereni, lavorare bene e giocare da squadra come abbiamo fatto contro l’Inter. Con coraggio e passione possiamo fare risultati. Se giochiamo bene, possiamo mettere in difficoltà chiunque”.

 

Spazio anche alla possibile staffetta tra Riccardo Montolivo e Nigel de Jong a centrocampo: “Sono giocatori molto importanti. Nessuno è bocciato, ma sono solo scelte in base alla partita. Mi piacerebbe farli giocare tutti, ma sono pagato per fare delle scelte e prendere delle responsabilità. Prima della gara sono convinto che le mie idee siano giuste, poi nel post partita magari qualcuno non è riuscito ad esprimere quello che pensavo potesse servire. Ripeto, sono entrambi giocatori importanti”.

 

Il capitolo Balotelli non può mancare: “Quando gioca può essere una soluzione in più con il suo tiro da fuori. Tutti i giocatori si stanno allenando bene. Mario è entrato con il piede giusto e deve continuare a farlo”.

 

Il mister parla anche dell’Inter e dei tempi di recupero di Jeremy Menez: “Non ci sono 6 punti tra noi e l’Inter, ma loro hanno vinto. Alla fine si sa, conta solo il risultato. Menez dovrebbe tornare tra qualche giorno e spero possa tornare ad allenarsi. Vediamo come risponde ai carichi di preparazione”.

 

Fonte: acmilan.com

 

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