La questione dello stadio di proprietà sta facendo discutere in casa Milan e non poco, visto che il club rossonero nelle ultime settimane ha ormai deciso di fare un passo indietro definitivo per il progetto al Portello, nonostante avesse vinto il bando di riqualifica dei terreni nel quartiere cittadino ed avesse persino buttato giù un’idea architettonica piuttosto concreta. Troppi malintesi e discordanze che lasceranno un punto interrogativo in tal senso.
Come rivela la Gazzetta dello Sport intanto Silvio Berlusconi e Benito Benedini, numero uno di Fondazione Fiera, si sarebbero incontrati in gran segreto ed in tono assolutamente amichevole per evitare eventuali caos e guerre legali proprio riguardante il problema dello stadio. Il Milan infatti, qualora si tirasse ufficialmente indietro dal progetto del Portello, rischierebbe una penale salatissima. I due uomini di affari stanno provando a trovare una soluzione.
Benedini avrebbe proposto a Berlusconi di farsi recapitare dal Milan soltanto una annualità del contratto previsto per l’affitto dei terreni al Portello, ovvero circa 4 milioni di euro, come cifra simbolica per la revoca della vittoria del bando da parte del club rossonero. Un tentativo di armistizio che conviene ad entrambe le parti, che eviterebbero vertenze lunghe e dispendiose. Entro il 28 settembre è attesa la risposta del Cavaliere, mentre in casa Milan si ragiona sul rinnovamento di San Siro assieme ai rivali dell’Inter.
Redazione MilanLive.it
