Il progetto tanto voluto e sognato da Barbara Berlusconi è naufragato: il Milan non costruirà un nuovo impianto nell’area del Portello. Dopo le vicissitudini con Fondazione Fiera Milano e i rallentamenti nell’iter burocratico, il presidente Silvio Berlusconi ha fatto capire che i rossoneri non lasceranno San Siro e dietro a questa decisione si celerebbero le volontà di Fininvest e, soprattutto, Bee Taechaubol. Se la scelta della holding che detiene tutto il pacchetto azionario della famiglia Berlusconi è stata influenzata da motivazioni economiche, non è trapelato il perchè il broker thailandese abbia detto “no” all’idea di uno stadio di proprietà a due passi da Casa Milan. Secondo l’edizione odierna di Tuttosport, però, Mr. Bee si sarebbe opposto duramente al progetto, consigliando di rimanere a San Siro.
E questo clamoroso dietrofront della società rossonera avrà delle ripercussioni anche sulle casse di via Aldo Rossi. Stando a quanto riferito da Il Giornale, infatti, per evitare che la questione Portello finisca in tribunale, il Milan dovrà pagare a Fondazione Fiera una penale che si aggira intorno ai 2-3 milioni di euro.
Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it