Silvio Berlusconi e Bee Taechaubol hanno spiazzato un po’ tutti, visto che nessuno aveva pronosticato un incontro ad inizio settimana in quel di Milano fra i due uomini d’affari. Mr. Bee era dato come impegnato in altre faccende in quel di Firenze e dunque impossibilitato a raggiungere il capoluogo lombardo, mentre il presidente del Milan è appena rientrato dalla Russia dopo i meeting con Vladimir Putin. Invece il contatto è avvenuto ed è servito per rafforzare le posizioni ormai vicinissime dei due personaggi.
La Gazzetta dello Sport riporta le parole ottimiste di Berlusconi, che in serata a margina della festa di compleanno di Licia Ronzulli, sua ex deputata che ha seguito la vicenda con Bee, ha svelato tempi e modalità della trattativa: “La firma è solo una formalità, con Bee abbiamo molti punti in accordo che svilupperemo a breve. Mi piace come persona e prevedo di instaurare una collaborazione che porti il Milan a guadagnare almeno 100 milioni all’anno con la sua strategia di mercato in Oriente“.
Numeri e cifre enormi per un club che intende crescere e tornare agli splendori. L’apertura di Berlusconi però non passa per il progetto stadio, che sembra essere accantonato al momento: “Sono successe alcune cose negative, alla fine credo prevarrà il sentimento che abbiamo verso San Siro. Anche a Bee non dispiacerebbe restare nel nostro stadio storico“. Unità di intenti e ottimismo, il closing è ormai l’ultimo passaggio prima di definire la totalità dell’affare; dopo di che Mr. Bee sarà al 48% un socio del Milan.
Redazione MilanLive.it