Perdere un derby lascia sempre l’amaro in bocca, ma uscire sconfitti da una stracittadina dopo aver costruito una buona prestazione ha un sapore ancora peggiore. Il Milan cade per 1-0 a causa di un gran gol da fuori area di Fredy Guarin ma, come dichiarato da Sinisa Mihajlovic, avrebbe meritato qualcosa di più. I rossoneri, comunque, sembrano essere sulla buona strada per diventare la squadra che vuole il tecnico serbo e la partita di ieri ha dato il suo primo verdetto su ritorno di Mario Balotelli, di nuovo in campo in Serie A dopo la parentesi con il Liverpool.
L’attaccante bresciano, subentrato al posto di Carlos Bacca a mezz’ora dal termine, è sceso in campo con un’insolita vena propositiva ed ha subito dimostrato di avere una grande voglia di tornare ad essere SuperMario. Con il suo ingresso, infatti, il Milan ha cambiato decisamente passo e le due occasioni più nitide per pareggiare i conti sono arrivati proprio dal suo piede destro. Prima un tiro da fuori che si è stampato sulla base esterna del palo, poi una sassata dai 35 metri su calcio di punizione disinnescata alla grande da Samir Handanovic: due lampi di classe che avrebbero sicuramente meritato maggiore fortuna. Balotelli è entrato benissimo in partita, dimostrandosi volenteroso e tonico fisicamente ma anche risultando già più maturo mentalmente nel non cadere nelle trappole dei giocatori dell’Inter (tese soprattutto da Felipe Melo) che in più di un’occasione lo hanno fermato con il fallo e cercato di farlo innervosire. La prima del Balo 2.0, dunque, è una prestazione più che positiva ed ora spetterà solo a lui riconfermarsi su questi standard e, se dovesse riuscirci, i rossoneri si ritroverebbero in casa una temibilissima arma da aggiungere al proprio arsenale.
Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it