CorSport – Due sconfitte in tre partite: Mihajlovic ridimensionato e costretto a riscattarsi

Sinisa Mihajlovic (Getty Images)
Sinisa Mihajlovic (Getty Images)

Tre partite non possono bastare per giudicare l’operato di un allenatore alle prese con una nuova squadra, tra l’altro rivoluzionata completamente da una sessione di calciomercato, ma la realtà è che il Milan si aspettava un altro tipo di partenza in questo campionato e lo stesso Sinisa Mihajlovic avrebbe preferito incominciare con il botto la sua avventura sulla panchina rossonera. Sta di fatto che, però, dopo il derby di ieri sera, il Diavolo si ritrova a quota 3 punti ed ha già subito due sconfitte (in altrettanti scontri diretti) che, secondo quanto riportato stamane da Il Corriere dello Sport, avrebbero già minato alla solidità della posizione del tecnico serbo.

 

Premessa: Mihajlovic non rischia assolutamente l’esonero e gode della piena fiducia della società (e dei giocatori?), ma una sconfitta nel derby fa sempre male e questo Milan potrebbe non piacere ancora al presidente Silvio Berlusconi. Il patron, non presente ieri sera a San Siro, avrà sicuramente visto in tv da Arcore i passi avanti mossi dalla squadra rispetto alle gare con Fiorentina ed Empoli, ma alla fine è il risultato ciò che conta e la classifica vede i rossoneri già a -6 dall’Inter, capolista a punteggio pieno. Sicuramente i cugini nerazzurri non possono cullarsi sugli allori per questa situazione, considerato il fatto che le tre vittorie ottenute in questo avvio di stagione sono arrivate in maniera quasi fortuita anche contro squadre come Atalanta e Carpi non proprio di primissimo livello, tuttavia vincere anche non giocando bene è un merito che una grande dovrebbe avere. Il Milan ha fatto proprio questo contro l’Empoli, ma nella prossima sfida contro il Palermo è già chiamato a vincere e convincere. In ogni caso, Mihajlovic esce ridimensionato da questo derby contro il suo passato, nel calcio funziona così: o trionfi o vieni messo subito in discussione. Il tecnico serbo, comunque, ha dichiarato di aver visto una squadra in netto miglioramento e che i suoi giocatori stanno cominciando a metabolizzare le sue richieste. I segnali positivi, dunque, sembrano esserci ma da settimana prossima serve che il Milan incominci la sua lunga scalata verso l’obiettivo stagionale, ovvero il ritorno in Champions League. Anche perchè il presidente Berlusconi ha già dimostrato di essere una persona abbastanza esigente…

 

Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it

 

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