Obiettivo stagionale forzato e comune per Inter e Milan, le due rivali cittadine che oggi si affrontano in un crocevia fondamentale per il proseguo dei rispettivi cammini. La volontà di entrambe le società è quella di tornare ad alti livelli, con l’Europa come traguardo minimo ma fondamentale per non gridare nuovamente al fallimento, dopo un’annata storicamente disgraziata che vede entrambe le milanesi fuori dalle competizioni internazionali.
Come ricorda la Gazzetta dello Sport, sia Inter che Milan hanno speso cifre enormi per provare a rilanciarsi, dopo un mercato che complessivamente ha visto la società di Erick Thohir e quella di Silvio Berlusconi spendere 190 milioni di euro. Dopo alcune estati di ‘magra’ i due proprietari hanno puntato sull’investimento facile e su un monte ingaggi ampio e rinnovato, tutto per rivedere Inter e Milan veleggiare verso le zone d’onore della Serie A.
I numeri sono però un colpo al cuore: rosso in bilancio assoluto, con il Milan che contava già una novantina di milioni di debito e senza i soldi della Champions vedrà anche il suo flusso di introiti abbassarsi notevolmente. Fininvest interverrà con una ricapitalizzazione decisiva, mentre restano grossi dubbi sull’investimento di Bee Taechaubol e sui 485 milioni di euro promessi per acquisire alcune quote rossonere. L’unica speranza: la Champions League, per evitare il tracollo finanziario e giustificare le enormi spese estive.
Redazione MilanLive.it