Intervistato dal settimanale SportWeek, il portiere del Milan Christian Abbiati ha lasciato da parte i discorsi sul derby e sulla formazione di oggi, che lo vede ormai partire da secondo del titolare Diego Lopez, tornando sul Milan targato Champions League di qualche stagione fa, quando la qualificazione alla coppa dalle grandi orecchie era praticamente cosa certa.
Il suo avversario più temuto resta sempre Lionel Messi, il grande campione argentino del Barcellona che ha segnato ben sette reti in carriera al malcapitato Abbiati durante le sfide tra Milan e Barça. Il 38enne portiere ricorda alcune gesta nei suoi confronti: “Mi ha segnato tanto, ma quattro di quei sette gol sono stati su calcio di rigore, tre dei quali li avevo anche intuiti. Con Messi è difficilissimo intuire la traiettoria, bisogna aspettare fino all’ultimo e sperare che tiri peggio del solito“.
C’è una rete che Abbiati non dimentica suo malgrado: “Nella Champions 2012-2013 andavamo al Camp Nou carichi di speranza e di voglia di far bene. Ma dopo pochi minuti Messi si girò in pochi metri e scaricò un sinitro imparabile, un tiro all’incrocio che ancora non mi è andato giù. Perdemmo 4-0 e fummo eliminati nonostante il nostro 2-0 all’andata, fu una batosta tremenda“.
Redazione MilanLive.it