Intervistato quest’oggi dalla Gazzetta dello Sport, il difensore Francesco Acerbi ha parlato del suo passato e del presente, attualmente con la maglia del Sassuolo dei ‘miracoli’, che è primo in classifica in Serie A con sei punti, a punteggio pieno dopo un inizio di campionato scintillante. L’ex rossonero ha ammesso anche i suoi rimpianti nel periodo a Milanello.
‘Ciccio’ Acerbi, che ha alle spalle anche una disavventura, poi stravinta, per via di un tumore ai testicoli, ha rivelato i motivi del suo flop rossonero: “Arrivai al Milan quando ero ancora troppo giovane e immaturo per giocare e lavorare a quei livelli. Quando hai 23-24 anni e vivi a Milano ti concedi qualche serata di troppo in discoteca, io l’ho fatto e mi sono virtualmente seduto, non ho lavorato abbastanza. Ora sono maturato, non esco più molto spesso la sera, penso a lavorare ed a vivere da atleta“.
Ed ora il centrale punta in grande, con il Sassuolo e la Nazionale maggiore: “L’aspirazione è giocare in Europa con il mio club, anche se puntiamo alla salvezza come sempre, speriamo di ottenerla già a marzo e focalizzarci su altri obiettivi. La Nazionale? Non ho l’assillo dell’Europeo, la concorrenza è forte ma non mi sento inferiore a nessuno dei miei connazionali“.
Redazione MilanLive.it