Ironia, sarcasmo, anche qualche rimprovero duro e gelido. Mario Balotelli ha fatto subito discutere e chiacchierare di se’, dopo pochissimi giorni dal suo rientro in Italia, precisamente a casa Milan. Mentre la maggior parte dei critici avevano cominciato ad indicare questa come ultima chance da concedere ad un talento troppo discontinuo ed esuberante per giocare ad alti livelli, a Mario veniva tolta la patente per guida in eccesso di velocità.
L’episodio, come ricorda Tuttosport, è avvenuto vicino alla sua abitazione di Brescia, in una zona dove il limite è fissato a 50 km orari, mentre Balo esageratamente si è spinto oltre i 100. Un’infrazione in piena regola subito punita dai vigili del posto che hanno multato l’attaccante revocandogli la patente di guida. Ma la reazione, come giusto che sia, è stata pacata e collaborativa: Balotelli ha chiesto scusa per il comportamento stradale eccessivo ed ha ammesso di non essersi reso conto di aver superato i limiti così abbondantemente.
Un errore, forse l’ennesimo lontano dai campi, che però non deve preoccupare il Milan; le cosiddette ‘balotellate’ sono altre, ovvero episodi che riguardano la gestione di Super Mario nello spogliatoio, gli atteggiamenti tra campo e panchina, la sua interazione con compagni e staff tecnico. Per ora, dalle parti di Milanello, si segnala un Balotelli da primo della classe, volenteroso di riprendersi spazio e fiducia. Dovrà pagare le conseguenze del suo ‘eccesso’ automobilistico, ma a Sinisa Mihajlovic e compagnia questo poco importa.
Redazione MilanLive.it