Mihajlovic e il rischio di fare la fine di Seedorf

Clarence Seedorf e Sinisa Mihajlovic (Getty Images)
Clarence Seedorf e Sinisa Mihajlovic (Getty Images)

In questi giorni si continua a parlare molto dello sfogo di Sinisa Mihajlovic dopo l’amichevole Mantova-Milan di giovedì. Com’è noto, il serbo se l’è presa con i suoi giocatori per la prestazione fortemente negativa. Nel suo mirino soprattutto coloro che giocano meno e che si sono lamentati per il scarso impiego in questo inizio di stagione. Non ha fatto nomi, ma qualcuno lo si può intuire. Il comportamento dell’allenatore rossonero è stato oggetto di discussione. C’è chi ritiene giusto che si cerchi di responsabilizzare e spronare i calciatori, ma anche chi ritiene che questo tipo di uscite è più opportuno effettuarle all’interno dello spogliatoio e non davanti alle telecamere.

 

Adesso bisognerà vedere quale sarà la reazione di una parte della squadra. Se le parole di Mihajlovic saranno motivo per metterci più impegno oppure se si riveleranno un boomerang per la gestione dello spogliatoio. A saperne qualcosa di queste dinamiche è Clarence Seedorf. Seppur le sue critiche ai giocatori non siano mai state pubbliche, ma il suo approccio nei confronti del gruppo fu molto contestato e ben presto lo spogliatoio finì per spaccarsi. A fine stagione si arrivò all’esonero, che però fu sfiorato già diverse settimane prima della fine del campionato.

 

A livello mediatico c’è chi sta già scavando la fossa a Mihajlovic, prevedendo che andando avanti così non avrà vita lunga al Milan. Mai nessun allenatore prima aveva attaccato in questa maniera la squadra. Sinisa fa bene a manifestare la sua insoddisfazione, ma deve trovare il giusto equilibrio nelle dichiarazioni pubbliche per non mettersi tutti contro. E’ un dato di fatto che in squadra ci sia chi evidentemente non si impegna abbastanza e che non soddisfa il serbo sotto vari punti di vista, ma il calciomercato adesso è chiuso e deve riuscire a tirare fuori il meglio dal gruppo di cui dispone. A certi giocatori il compito di lamentarsi di meno e impegnarsi di più. La prestazione contro il Mantova è stata indecente e anche quelle contro Fiorentina ed Empoli hanno lasciato a desiderare. Serve una reazione immediata e il derby contro l’Inter è l’occasione migliore.

 

Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)

 

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