Il Milan attuale non è quello ideale di Sinisa Mihajlovic. In squadra ci sono dei giocatori che il serbo non gradisce particolarmente, alcuni che vorrebbero essere più al centro del progetto e che pertanto potrebbero lasciare Milano già a gennaio. Di seguito riportiamo la lista di quei calciatori che al momento sono in bilico e che tra qualche mese potremmo vedere lontano da Milanello. Ovviamente non intendiamo che possono partire tutti contemporaneamente, ma qualcuno sicuramente. Il calciomercato Milan sarà movimentato, questa è la sensazione, sia in entrata che in uscita.
Alex: il club di via Aldo Rossi ha provato già nel corso dell’estate a cederlo, ma il suo alto ingaggio da circa 2.5 milioni di euro netti ha ostacolato tutte le trattative con le società interessate. Il primo a farsi avanti era stato il Santos, che però non può permettersi di sborsare grosse cifre per gli stipendi, non è escluso comunque un nuovo tentativo tra qualche mese. L’ex PSG piaceva pure in Germania e in Turchia, ipotizziamo nuove richieste a gennaio visto che il brasiliano andrà anche in scadenza a giugno.
Philippe Mexes: Mihajlovic non voleva il suo rinnovo contrattuale dopo la scadenza del 30 giugno, ma Silvio Berlusconi ha voluto prolungarlo di un anno e a fine agosto ha stoppato la cessione alla Fiorentina. I viola hanno annunciato che ci proveranno ancora a gennaio, vedremo quale sarà la situazione e se al Milan lo lasceranno partire. Ad oggi la sua permanenza è fortemente in bilico.
Ignazio Abate: il terzino campano al momento viene considerato una riserva di Mattia De Sciglio sulla destra. Anche lui aveva un contratto in scadenza a giugno ma ha rinnovato convinto di poter essere importante per la squadra, ma finora il mister lo ha relegato in panchina. E’ uno dei senatori dello spogliatoio, ma potrebbe anche chiedere la cessione se le esclusioni dovessero diventare troppe.
Antonio Nocerino: il Milan ha provato ad offrilo un po’ a tutti in estate, ma senza successo. Il suo stipendio da 1,9 milioni netti ha rappresentato un ostacolo non da poco. A giugno va in scadenza e a gennaio può accettare più facilmente la cessione, soprattutto se sarà ai margini della squadra.
José Mauri: il 19enne ex Parma ha buone qualità, ma probabilmente un prestito in una piazza di medio livello della Serie A lo avrebbe aiutato nella crescita. Al momento è in fondo alle gerarchie di Mihajlovic per il centrocampo e dovrà lavorare molto per scalarle. Se non ce la farà, il trasferimento diventerà obbligatorio.
Riccardo Montolivo: è il capitano, ma finora non è mai sceso in campo neppure un minuto in partita ufficiale. Negli ultimi giorni di calciomercato Milan ad agosto sembrava potesse partire, ma alla fine è rimasto e probabilmente il tecnico serbo proverà a recuperarlo dato che è l’unico centrocampista con certe caratteristiche. Se le cose non dovessero andare bene, il clamoroso addio potrebbe concretizzarsi. Non dimentichiamo che il suo contratto scade a giugno 2016.
Suso: lo spagnolo ha talento, ma come Mauri avrebbe bisogno di giocare con continuità e il Milan per ora non sembra potergli garantire questo. L’ex Liverpool quando è sceso in campo ha convinto poco e non a caso si è cercato di darlo al Genoa in cambio di Diego Perotti. A gennaio bisognerà valutare se optare per la cessione o meno.
Alessio Cerci: la spaccatura con la tifoseria è sancita da tempo, per lui ormai ci sono solo fischi e se le sue prestazioni non miglioreranno l’addio diverrà inevitabile. Il prestito dall’Atletico Madrid scade a giugno 2016.
Matteo Bellan – Redazione MilanLive.it