Nella giornata di ieri era nato un piccolo ‘caso’ inerente ad un tweet della moglie di Ignazio Abate (“Chi semina vento raccoglie tempesta”), che per molti era un messaggio all’indirizzo di Sinisa Mihajlovic. L’allenatore serbo infatti si era rivolto in maniera molto dura verso i suoi giocatori dopo l’amichevole Mantova-Milan e praticamente tutti erano finiti sul banco degli imputati, si sono salvati pochissimi e tra questi non c’era il terzino destro campano.
Oggi Abate tramite Twitter ha voluto prendere le difese della propria moglie, bersagliata anche da offese fuori luogo, ed ha scritto alcuni tweet di chiarimento in merito a quanto avvenuto. Queste le sue parole: “Per chiarezza: il tweet di mia moglie di ieri era riferito ad una sua questione personale. Ed è stato eliminato per evitare fraintendimenti. Chi pensa il contrario e scrive eresie è in malafede e sputa sentenze senza conoscere questioni private che non riguardano il mio lavoro. Dopo anni di carriera non permetto a nessuno di intaccare la mia professionalità…e l’integrità e la correttezza mie e della mia famiglia“.
Per chiarezza: il tweet di mia moglie di ieri era riferito ad una sua questione personale. Ed è stato eliminato per evitare fraintendimenti
— Ignazio Abate (@ignazioabate20) 6 Settembre 2015
Chi pensa il contrario e scrive eresie è in malafede e sputa sentenze senza conoscere questioni private che non riguardano il mio lavoro
— Ignazio Abate (@ignazioabate20) 6 Settembre 2015
Dopo anni di carriera non permetto a nessuno di intaccare la mia professionalità…e l’integrità e la correttezza mie e della mia famiglia.
— Ignazio Abate (@ignazioabate20) 6 Settembre 2015
Redazione MilanLive.it