Sono bastati tre minuti di gioco nell’amichevole al ‘Martelli’ per rivedere il vero Mario Balotelli; genio e sregolatezza, anche se ieri a causa di una condizione fisica non eccelsa si è limitato a timbrare il cartellino con un destro di prima intenzione dalla lunga distanza che si è infilato all’angolino lasciando si stucco il portiere Pane. Un gran gol che però non fa il paio con la prestazione generale del Milan, che a Mantova ha sofferto nuovamente, mettendo in evidenza i difetti e l’immaturità di questo inizio di stagione.
Una prova ancora una volta traballante, anche se l’attenuante dei tanti titolari assenti è centrale in questa fase. Balo ha giocato nel tridente d’attacco con Alessio Cerci e Jack Bonaventura, inizialmente come seconda punta in grado di dialogare con i compagni. Poi con l’ingresso di Luiz Adriano è passato ad agire sulla trequarti, in un ruolo insolito ma curioso, che potrà essere comunque predominante nel resto della stagione. Un Balotelli affaticato ma positivo e partecipativo, tanto da far sobbalzare anche Adriano Galliani presente in tribuna.
L’amministratore delegato, come riporta la Gazzetta dello Sport, avrebbe ammesso: “La condizione sta crescendo con calma, speriamo che questo gol sia di buon auspicio. Io mi eccito quando vedo tiri così belli“. Non è lo stesso per Sinisa Mihajlovic, a cui non basta ammirare una bella conclusione o un gesto di classe per essere soddisfatto, soprattutto dopo aver incassato due reti da una buona squadra di Lega Pro.
Redazione MilanLive.it