Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il presidente del Torino Urbano Cairo ha parlato anche del suo rapporto con Silvio Berlusconi. Il patron granata ha ricordato i momenti che lo hanno avvicinato all’imprenditore e presidente del Milan, ma ha anche commentato gli errori che ha sovente commesso nella gestione del suo club.
“Mi invitava a pranzo ad Arcore, poi mi portava in elicottero allo stadio – ha dichiarato Cairo – Mi ha ospitato anche a Barcellona per vedere il Trofeo Gamper una volta. Che tipo di persona è? Aveva e ha ancora le sue idee. Diciamo che, conoscendolo, ho imparato a non fare certe cose che faceva lui, tipo parlare alla squadra. All’inizio lo facevo anche io perchè credo di essere un buon motivatore, ma ho capito che il calcio richiede un approccio militare: vanno rispettate autorità e gerarchie. Se scavalco tecnico e direttore sportivo, li delegittimo. Ora parlo ai giocatori solo se me lo chiede mister Ventura. Sto un passo indietro, cosa che Berlusconi non riuscirà mai a fare penso”.
Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it