Sabato sera il Milan era chiamato a riscattare la sconfitta di Firenze e contro l’Empoli a San Siro è riuscito faticosamente e immeritatamente a vincere. Merito della concretezza di Carlos Bacca e Luiz Adriano, bravi a concretizzare le uniche occasioni avute a loro disposizione. La squadra In fase difensiva le solite lacune, per fortuna non sfruttate a dovere dai toscani. Se dal punto di vista del gioco non ci si potevano aspettare stravolgimenti nel giro di una settimana, a livello di atteggiamento era lecito attendersi molto di più. I giocatori non sono scesi in campo con quella fame e quella grinta di cui tanto Sinisa Mihajlovic ha parlato nelle sue conferenze stampa. Ci auguriamo di vedere quanto prima una squadra con un approccio al match migliore, perché della partita di sabato sera salviamo solo il risultato e pochissimo altro.
Il Milan fatica a creare gioco e a costruire azioni da gol, qui entrano in scena anche le colpe della società che in sede di calciomercato non ha acquistato nessun regista. Non si può pretendere gioco scintillante e occasioni da rete se la linea mediana è costituita da giocatori di quantità e da incursori. Serve chi sappia impostare. L’unico in grado di assolvere in parte questo compito sarebbe Riccardo Montolivo, troppo poco. Pochissimo. Imperdonabile che la dirigenza non sia intervenuta per colmare una lacuna presente dai tempi dell’addio di Andrea Pirlo. Il fatto che si siano trattati giocatori con altre caratteristiche come Roberto Soriano e Axel Witsel, ripiegando poi su Juraj Kucka (l’affare con l’amico Preziosi non poteva mancare), fa capire che a Casa Milan non hanno capito cosa manchi realmente a questa squadra.
Il calciomercato del Milan non supera il 6 come voto. Positivi gli arrivi di Bacca e Adriano, due attaccanti di ottimo livello che potrebbero segnare tanto se avessero maggiori rifornimenti. In prospettiva l’investimento da 25 milioni per Alessio Romagnoli potrebbe risultare azzeccato, visto che il ragazzo ha delle buone qualità. Gli manca accanto una figura che possa aiutarlo a crescere, quello che fu Alessandro Nesta per Thiago Silva. Andrea Bertolacci, sicuramente pagato qualche milione di troppo, deve fare il salto di qualità e dimostrare di valere la cifra spesa. Deve essere più in partita, si prende troppe pause e non ci mette la giusta garra. José Mauri si è messo poco in luce finora, ma ha 19 anni ed è stata una buona operazione quella di prenderla a parametro zero. Forse un prestito gli avrebbe fatto bene visto che ad oggi sembra in fondo alle gerarchie di Mihajlovic a centrocampo. Bene anche aver ripreso Rodrigo Ely, da non condannare dopo una sola partita andata male. Incomprensibili le operazioni per Mario Balotelli e Juraj Kucka. Speriamo di sbagliarci e di poter cambiare idea nel corso della stagione, ma ad oggi la società non ci ha convinti. Ancora una volta.
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)