Vista la necessità di rinforzare in maniera importante il centrocampo, al Milan in queste settimane è stato insistentemente accostato Axel Witsel. Uno degli intermediari del calciatore, Francesco Marseglia, è intervenuto in esclusiva alla nostra redazione, rivelando che lo Zenit San Pietroburgo avrebbe abbassato le pretese economiche per il belga. Si sarebbe passati dalla richiesta di circa 35/40 milioni a quella di 25 più eventuali bonus.
Alla luce di questa presunta scelta, potrebbe esserci la decisione dell’ex Benfica di non rinnovare il contratto con il club russo che scadrà il prossimo 2017. Una scelta che potrebbe essere un segnale piuttosto importante per il suo futuro. Intervenuto a Sky Sport 24, Luca Marchetti ha riferito proprio tale questione: “Witsel ha deciso di non rinnovare. Lo Zenit ora può cederlo solo tra settembre e gennaio per guadagnarci qualcosa (pagato nel 2012 ben 40 mln, ndr). Con un anno solo di contratto, il costo del cartellino poi scenderebbe considerevolmente. Una spinta ulteriore per la decisione di non rinnovare è data dalla scelta della Federazione Russa di far giocare 5 giocatori nazionali (russi, ndr) per squadra. Il rischio per Witsel di andare in panchina è minimo, ma c’è”.
Infine sull’interesse di Milan e Juventus per il 26 enne centrocampista, ha spiegato: “La Juve ha sondato il terreno per il giocatore, così come il Milan. Lo Zenit lo valuta circa 35 milioni, ma il giocatore è interessato ad un’esperienza italiana. E’ duttile, sa fare sia l’interno di centrocampo che il trequartista”.
Giacomo Giuffrida (profilo Facebook) – Redazione MilanLive.it