Jeremy Menez non ha sicuramente vissuto un inizio di stagione semplice. Il fantasista francese, nonostante l’operazione subita lo scorso giugno, soffre ancora di dolori alla schiena e volerà a Montecarlo per un nuovo consulto medico. Il numero 7 rossonero è sceso in campo nella prima gara ufficiale contro il Perugia, ma sarà costretto a saltare l’esordio in campionato contro la Fiorentina e i tempi di recupero sono ancora da valutare. Sinisa Mihajlovic, come riportato dal canale tematico della società Milan Channel, ha voluto rassicurare il giocatore comunicandogli che lo aspetterà fino a quando non ritroverà la forma fisica migliore ma, nonostante le parole del tecnico serbo, il ruolo che Menez potrà ricoprire in questo nuovo Milan non è ancora chiaro.
L’ex PSG arriva da una stagione vissuta da assoluto protagonista, in cui si è dovuto caricare sulle spalle l’intero reparto offensivo e che ha chiuso come capocannoniere dei rossoneri, tuttavia la musica sembra essere cambiata già dalla squalifica di quattro giornate rimediata sul finire di campionato contro il Genoa. L’addio di Filippo Inzaghi e il conseguente arrivo di Mihajlovic, l’acquisto della coppia Carlos Bacca–Luiz Adriano e il cambio di modulo con l’abbandono del falso nueve, infatti, hanno trasformato il talento transalpino da titolare inamovibile a rincalzo di lusso. Lo stesso Mihajlovic ha ammesso che Menez potrà trovare spazio solo se si metterà a disposizione di squadra e compagni e anche Peppe Di Stefano pensa che il classe 1987 dovrà mettersi in discussione per guadagnarsi una maglia da titolare. “Sinisa vuole un trequartista moderno, un giocatore che si inserisce negli spazi ma aiuta anche nel pressing – ha affermato il giornalista di Sky – Sappiamo quanto sia stato determinante l’anno scorso il francese, ma anche quanto sia stato anarchico dal punto di vista tattico. Mihajlovic non tollera questi comportamenti quindi Menez potrebbe non essere indispensabile in questo nuovo Milan“.
Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it