Più volte negli ultimi anni abbiamo sentito parlare di ‘progetto giovani’ in Casa Milan e puntualmente i propositi esposti non si sono poi tradotti in fatti concreti. Alcuni ragazzi sono stati ceduti, altri presto accantonati e altri ancora sono naufragati insieme al resto della squadra nelle ultime due fallimentari stagioni. Nel corso delle amichevoli estive hanno brillato in particolare giocatori come Rodrigo Ely e Davide Calabria, senza dimenticare Gianluigi Donnarumma.
Il centrale italo-brasiliano è tornato in rossonero dopo anni di Serie B, dove ha maturato una buona esperienza che gli ha consentito di ripresentarsi a Milanello mostrando fin da subito di essere ad un buonissimo livello. Sicuro, mai in affanno, bravo nel gestire la palla, abile in marcatura e nell’anticipo. Anche sulle palle alte, sia in fase difensiva che difensiva, si è reso protagonista. Non ce l’aspettavamo così bravo e non a caso Sinisa Mihajlovic ha deciso si premiarlo schierandolo titolare contro il Perugia in Coppa Italia, al fianco dell’ultimo arrivato Alessio Romagnoli.
L’ex Roma è uno calciatori più attesi, soprattutto per via del grande investimento che il Milan ha deciso di fare per lui. Venticinque milioni di euro spesi per acquistarlo al termine di una trattativa molto lunga e difficile. Il suo talento è noto da anni ed il club spera di averci visto giusto. E’ ancora giovane e non ci si può aspettare che da solo possa sistemare la difesa, ma può dare una grande mano a migliorare il reparto.
Sulla fascia destra Calabria ha messo in mostra bravura sia in fase difensiva che offensiva. Fisicamente eclettico, si è inserito ben presto con facilità nei meccanismi della squadra ed ha ancora enormi margini di miglioramento. Già nella Primavera aveva dato segnali positivi e adesso in Prima Squadra sta dimostrando di poterci stare. La speranza è che la sua crescita avvenga in maniera costante e lineare senza quegli stop che purtroppo hanno caratterizzato le ultime stagioni di Mattia De Sciglio. Mister Mihajlovic vuole rilanciarlo e il ragazzo deve innanzitutto avere una reazione dal punto di vista caratteriale. Troppe volte è apparso molle e poco grintoso in campo, deve fare un salto di qualità mentale e poi tutto il resto verrà di conseguenza.
In ottica futura il Milan potrebbe avere già in casa la propria linea difensiva con il quartetto Calabria-Ely-Romagnoli-De Sciglio. Ovviamente è presto per fare previsioni, ma sarebbe sicuramente positivo se questo poker di italiani si dimostrasse all’altezza di poter essere titolare nell’undici rossonero. E tra i pali ci potrebbe essere un altro giovane nostrano, quel Donnarumma che a 16 anni sta già stupendo e al quale bisogna lasciare il tempo di maturare seguendo gli insegnamenti di colleghi più esperti come Diego Lopez e Christian Abbiati.
Matteo Bellan (segui @TeoBellan su Twitter)