Un’annata vissuta intensamente, ma anche tra dolori e delusioni. Antonio Nocerino non ricorderà la stagione 2014-2015 come la migliore della propria carriera, per questioni private e anche pubbliche. Il centrocampista di proprietà Milan è passato dal lutto per la scomparsa del padre lo scorso dicembre fino alle deludenti prove con il Torino a causa del rapporto non troppo solido con il tecnico Giampiero Ventura.
Poi ci si è messa la crisi e il fallimento del Parma, società nella quale Nocerino ha militato da gennaio a maggio scorsi; mesi complicati ma anche un tentativo di rinascere dopo gli ultimi flop. Infine il ritorno a Milanello, le critiche da esubero forzato, ma anche tanta voglia di mostrare le proprie qualità. Il mediano ha rifiutato le ipotesi Bologna e Atalanta per giocarsi le proprie ultime chance alla corte di Sinisa Mihajlovic.
E con la rete al Sassuolo al trofeo Tim il numero 23 ha sfogato tutta la sua rabbia: non ce l’aveva con nessuno in particolare, se non con la vita e con chi non ha creduto in lui. Urla di sfogo per Nocerino che ora potrebbe aver persino convinto il Milan a puntare di nuovo sulle sue capacità. E se tornasse anche l’amico Ibrahimovic potrebbero tornare a duettare come qualche stagione fa.
Redazione MilanLive.it