Milan e Sassuolo ok, l’Inter invece delude; questo l’epilogo del Trofeo Tim edizione 2015, che ha visto trionfare i rossoneri di Sinisa Mihajlovic. Proprio come lo scorso anno, ma alla squadra meneghina la cabala non interessa, bensì si pensa più ai progressi fatti ed alle cose ancora da migliorare in vista di impegni ufficiali e più importanti. Vittoria per 2-1 nel mini derby e pareggio con i padroni di casa emiliani prima del successo ai calci di rigore.
La Gazzetta dello Sport elenca i pregi di un Milan aggressivo, ben messo in campo fin dai primissimi minuti contro l’Inter, entrato con una voglia anche eccessiva di far bene. Il gioco voluto da Mihajlovic, fatto di pressing feroce ed inserimenti senza palla, ha cominciato a farsi notare alla grande fin dai primi vagiti del triangolare. Carlos Bacca e Andrea Bertolacci, due dei nuovi colpi, hanno giustiziato l’Inter, tornata in partita nel finale per l’espulsione di Alex e il gol di Brozovic. Ma a spuntarla è stata meritatamente la squadra dei diavoli.
Meno brillante il Milan nel secondo mini-match con il Sassuolo, in cui sono entrate molte seconde linee e ha esordito da titolare Alessio Romagnoli; più efficace la formazione di Eusebio Di Francesco, in gol subito con il giovane Duncan, ma la brillantezza del Milan non è mai scemata e c’ha pensato Antonio Nocerino nel recupero a trovare l’angolino e l’1-1 finale. Ai rigori si è esaltato il baby Gigi Donnarumma, con due penalty parati e trofeo conquistato con una certa dose di soddisfazione.
Redazione MilanLive.it