Una giornata intensa e tutta a tinte rossonere, finalmente. E sì, perché Alessio Romagnoli per mesi ha sognato di legarsi nuovamente al suo mentore Sinisa Mihajlovic e diventare il titolare di uno dei club più prestigiosi al mondo, piuttosto che fare la riserva a Roma. Magari non si sarebbe aspettato di diventare oggetto del desiderio a certe pazzesche cifre di mercato, ma ciò non gli dovrà interessare: da oggi l’ex romanista sarà un perno della difesa del Milan.
Sbarco a Linate in mattinata, poi visite mediche e trasferimento in sede, dove ha firmato un contratto quinquennale che lo legherà al Milan per molto tempo. Un ragazzo sorridente e pieno di aspettative, che si è subito messo a disposizione del suo maestro Sinisa nell’allenamento delle ore 17, come a non voler perdere neanche un minuto dopo le settimane passate ad aspettare novità. La Gazzetta dello Sport di oggi rinverdisce il paragone con Alessandro Nesta, fortificato non solo dalla provenienza ‘romana’ ma anche da quel numero 13 che Alessio ha deciso di indossare in onore del suo forte predecessore.
Ed a dare il miglior benvenuto a Romagnoli c’ha pensato il dirigente-capo Adriano Galliani, che già ieri lo ha incensato in questo modo: “Hai 20 anni, sei giovane e già molto forte, hai tutto il tempo per diventare una nostra bandiera“. Speranze e aspettative coi fiocchi per il talento classe ’95, che ora ha anche l’occasione di esordire nel Trofeo Tim e mettersi subito in mostra.
Redazione MilanLive.it