La Gazzetta dello Sport ha risposto quest’oggi ad alcune domande sul calciomercato delle squadre italiane, all’interno di una sessione estiva, ancora in piena bagarre, che sta riportando investimenti e cifre piuttosto alte al centro dei bilanci delle big di Serie A. Tra le più attive certamente il Milan, che dopo 2-3 anni di risparmi e di colpi di mercato low-cost si è totalmente rivoluzionato spendendo tanto e incassando poco.
Lontani i tempi in cui Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic venivano ceduti controvoglia ma per esigenze pratiche di bilancio. Oggi il Milan spende ed espande, soprattutto grazie a Fininvest che vendendo in Borsa una buona parte delle quote dell’asset Mediaset ha potuto raccogliere denaro fresco e utile per ripianare alcune zone rosse delle proprietà di Silvio Berlusconi e famiglia. Tra questi proprio il club rossonero, che si è potuto permettere un tesoretto di poco inferiore ai 100 milioni.
Sono finora 83 i milioni di euro spesi dai rossoneri per rifare la squadra. Spiccano i 30 di clausola versati senza troppa fatica al Siviglia per il colpo Carlos Bacca, così come i 25 da poco serviti alla Roma per il centrale Alessio Romagnoli. Investimenti di alto livello che fanno felici i tifosi dopo un biennio di austerity. E quando arriveranno i 480 milioni di Bee Taechaubol il club potrà anche ripianare il bilancio in tutto e per tutto, tornando ad essere una società ricca ed in piena salute.
Redazione MilanLive.it