Arrivato lo scorso gennaio per dimenticare in fretta l’Atletico Madrid ed aiutare il Milan nella sua rincorsa all’Europa, Alessio Cerci ha mancato tutte le aspettative riversate nei suoi confronti, apparendo solo una controfigura del giocatore simbolo del Torino di due stagioni fa. Con questa premessa, l’approdo di Sinisa Mihajlovic sulla panchina rossonera sembrava potesse sancire prematuramente la sua partenza, ma l’infortunio di M’Baye Niang e una certa duttilità mostrata al tecnico serbo pare abbiano fatto cambiare idea alla società sulla sua permanenza.
Secondo quanto riportato stamane dal quotidiano Tuttosport, infatti, Cerci non è più sul mercato perchè avrebbe conquistato la fiducia del nuovo allenatore, ora convinto di poterlo schierare sia come trequartista che da seconda punta nel suo 4-3-1-2. Le sue caratteristiche di esterno offensivo, inoltre, permetterebbero a Mihajlovic di cambiare anche modulo in caso di evenienza. Nonostante le richieste di acquisto da parte del Genoa mosse dal presidente Enrico Preziosi, dunque, l’ex granata rimarrà a Milanello e avrà a disposizione sei mesi e un intero girone di campionato per conquistarsi un posto in questo nuovo Milan. In via Aldo Rossi sperano che, con un’intera preparazione nelle gambe (dettaglio mancante la scorsa stagione) e con la voglia di tornare ad essere un giocatore importante, il ragazzo possa dimostrare tutto il suo valore ed essere decisivo con la maglia del Toro. A spronare Cerci, poi, ci sarà anche la maglia azzurra: la prossima estate ci saranno gli Europei e l’unico modo per raggiungere la Nazionale sarà quello di giocare e segnare con continuità con i rossoneri per farsi notare dal CT Antonio Conte.
Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it