Mauro Bianchessi, responsabile dell’attività di base del Settore Giovanile rossonero, ha rilasciato una lunga dichiarazione ai microfoni di Milan Channel. Tra i temi trattati, la promozione di alcuni ragazzi in Prima Squadra, la filosofia societaria per far crescere i campioni di domani, i cambiamenti nella formazione calcistica in Italia e le speranze per il futuro delle giovanili del Milan.
“Siamo molto contenti per i ragazzi aggregati alla Prima Squadra – ha dichiarato Bianchessi – Davide Calabria l’ho preso a 11 anni dalla provincia di Brescia e ha fatto tutta la trafila fino ad arrivare tra i campioni. Strappare Gianluigi Donnarumma alla grande concorrenza che c’era, invece, è stato difficile ma vedere questi due ragazzi tra i professionisti è una soddisfazione enorme. Il nostro lavoro è molto scrupoloso. Per strategia societaria, che si sta rivelando estremamente vincente, prendiamo ragazzi fino ai 14 anni e poi ci fermiamo, costruendo e ‘producendo’ giocatori sfruttando il modello Milan. I Settori Giovanili in Italia? Finalmente stiamo tornando alle origini: un passato che ha dato grossissime soddisfazioni. Il problema vero, però, rimane il passaggio dalla Primavera alla Prima squadra. Serve un ponte, una società gemellata in Serie B o in Serie C, oppure un campionato Under 21-23 che permetta di completare il percorso di questi ragazzi, perchè non tutti sono subito pronti. I risultati del Milan? Quest’anno abbiamo registrato un record: abbiamo avuto 37 convocati nelle squadre nazionali giovanili, primo club in Europa. Questo è merito di tutto lo staff ed una grande soddisfazione per tutta la società Milan. Il vero obiettivo di un settore giovanile è, infatti, portare più giovani possibili in Prima squadra e noi stiamo lavorando al massimo per formare i campioni di domani“.
Andrea Panzeri – Redazione MilanLive.it