Matteo Salvini, leader del partito Lega Nord e grande tifoso del Milan è stato interpellato dal Corriere della Sera, riguardo principalmente la questione stadio di proprietà e sulle polemiche tra il club rossonero e la Fondazione Fiera per la bonifica sui terreni del Portello.
Salvini in primo luogo appoggia l’idea dello stadio cittadino, nonostante le proteste dei residenti: “Il progetto dello stadio mi piace molto. Devo dire che mi aveva colpito. Tra l’altro, devo ammettere che a me è sempre piaciuta l’idea dello stadio in città. Mi rendo conto che possano esserci delle controindicazioni, ma da frequentatore dello stadio, beh… mi piaceva. Il liceo dello sport, i ristoranti, la zona resa viva, un ingresso alla città sfavillante… Se ho già dimentica San Siro? Macché, San Siro è lo stadio del cuore e non potrebbe essere diversamente. È lo stadio dove sono nato e dove sono diventato grande. Quello con i distinti e senza il terzo anello, dove si stava sempre in piedi. Quello è il mio stadio. Ma è giusto andare avanti.”
Sulle polemiche tra il Milan e l’ente fieristico Salvini ha pochi dubbi: “Non so se il Milan ha tentato di tirarsi indietro, sono scelte della società. Unica cosa, vorrei che ci fossero risparmiati altri mesi di pantomima. Se non c’è più lo stadio lo si dica. E Fondazione, mi permetto di suggerirlo, eviti di fare causa. Sarebbe una cosa che fa un po’ ridere”.
Redazione MilanLive.it