Il Milan sembra voler fare un passo indietro per quanto riguarda la realizzazione dello stadio di proprietà al Portello. Dalle ultime indiscrezioni emerse risulta che il club di via Aldo Rossi ci stia ripensando a causa degli eccessivi costi per la bonifica dell’area e a tal proposito ha inviato una lettera a Fondazione Fiera Milano, ente proprietario di quel suolo. Un dietrofront un po’ inaspettato da parte di Barbara Berlusconi, principale sostenitrice di questo progetto ed entusiasta di aver vinto il bando di assegnazione per quella zona dopo una lunga battaglia con altri concorrenti.
Fondazione Fiera Milano, ovviamente, non ci sta e tramite il presidente Benito Benedini ha voluto spiegare la situazione facendo valere le proprie ragioni: “Abbiamo assegnato l’incarico per la riqualificazione del Portello alla fine di una lunga selezione – ha dichiarato nell’intervista al Corriere della Sera -. E non su mere ipotesi ma su impegni scritti di Ac Milan, proposti e firmati dall’amministratore delegato, la dottoressa Barbara Berlusconi“. Il dito è dunque puntato contro la figlia del presidente Silvio Berlusconi, rea di non rispettare gli impegni presi.
A proposito dei costi di bonifica, il Milan aveva deciso di assumersene l’onere in tempi non sospetti e dunque questa marcia indietro giunge a sorpresa per Benito Benedini: “Ac Milan con lettera del 2 luglio 2015 si accollava l’intera spesa senza alcuna eccezione. Quest’impegno, insieme ad altri punti qualificanti che ora il club disattende, erano conditio sine qua non per l’assegnazione dell’incarico. Ripeto: i punti qualificanti che ora il club disattende erano per la Fondazione requisiti indispensabili“.
Fondazione Fiera Milano era fiduciosa che l’operazione potesse concludersi positivamente e di certo non prospettava la realizzazione di un simile scenario: “Avrei apprezzato, da parte di Barbara Berlusconi, una telefonata che mi spiegasse il cambiamento delle decisioni che loro avevano già preso… ma capisco il Suo imbarazzo. E anche quello, ne sono sicuro, del presidente Silvio Berlusconi“.
Dalle ultime Milan News è emersa la possibilità che il club rossonero debba ora pagare una penale per essersi tirato indietro, dopo aver dato determinate garanzie e non averle poi rispettate. Ma Benedini non si sbilancia: “Definire questa materia sarà compito degli studi legali. Cosa ne sarà del Portello? Riprenderemo in mano il discorso su questo fronte. Dopo l’estate, e previo consulto col Comitato esecutivo“.
Redazione MilanLive.it