Ha fatto scalpore ieri sera, nell’intervallo di Bayern Monaco-Milan, vedere un Pep Guardiola furioso e rosso di rabbia inveire contro Nigel de Jong, il capitano dei rossoneri, negli spogliatoi dell’Allianz Arena. Un’immagine molto poco ‘amichevole’ come invece dovrebbe essere lo spirito di certi incontri. Ma c’è un motivo concreto per cui lo spagnolo ha reagito improvvisamente in questo modo.
De Jong è reo di aver procurato un brutto infortunio al piede al giovane talento tedesco Joshua Kimmich, centrocampista classe ’95 ieri titolare nel ruolo di mediano davanti alla difesa. A metà primo tempo il mediano del Milan è intervenuto in ritardo e in maniera dura sul ragazzo, che dopo pochi minuti è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Guardiola è scattato di rabbia, prima protestando con la quaterna arbitrale, poi negli spogliatoi urlando contro De Jong.
Lo stesso tecnico del Bayern ha spiegato a fine match il motivo della sua ira: “Ho soltanto detto a De Jong le cose come stavano. Perché sono molto triste per l’intervento duro che ha fatto e per l’infortunio che ha causato a Kimmich. Saremo costretti a giocare la prima partita di Bundesliga senza di lui, per me è un calciatore importante che diventerà un top-player in breve tempo. Per questo sono molto triste per lui“.
Redazione MilanLive.it