Cerci-Genoa, affare saltato in extremis: ecco i motivi

Alessio Cerci
Alessio Cerci (Getty Images)

Altra indiscrezione sul calciomercato Milan secondo quanto riporta oggi il Corriere della Sera; il quotidiano milanese avrebbe rivelato i motivi per cui Alessio Cerci, attaccante considerato non proprio un titolare in casa rossonera, non sarebbe riuscito a trovare l’accordo definitivo con il Genoa. Il club ligure fino a qualche settimana fa sembrava in pole per acquistare l’ex Torino, per poi ritirarsi dalla trattativa.

 

Pare che Enrico Preziosi e Adriano Galliani, tornati a confrontarsi da vecchi amici dopo le ruggini per il caso Bertolacci, avessero trovato un accordo di base per il passaggio in prestito di Cerci dal Milan al Genoa per la prossima stagione. Sarebbe arrivato persino il benestare dell‘Atletico Madrid, ancora proprietario del cartellino di Cerci, con il club spagnolo che avrebbe girato l’opzione a titolo temporaneo dai rossoneri ai liguri senza troppi problemi.

 

Ma la rottura è avvenuta quando il Genoa avrebbe chiesto al Milan di collaborare in gran parte alle spese per l’ingaggio di Cerci; la società di Preziosi avrebbe sperato che i rossoneri potessero pagare almeno il 50% dello stipendio al calciatore di Velletri, che percepisce attualmente 2,5 milioni netti a stagione. Niente da fare per il club di via Aldo Rossi, indisponibile ad aiutare in maniera così ‘onerosa’ il Genoa. Dunque l’affare è saltato per questioni puramente economiche.

 

Redazione MilanLive.it

 

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