Licia Ronzulli, fedelissima di Silvio Berlusconi da tempo per ragioni di carattere politico (sono dello stesso partito), è stata la mediatrice dell’operazione che entro fine settembre sancirà ufficialmente la cessione del 48% delle quote azionarie del Milan al consorzio di investitori guidato da Bee Taechaubol. E’ stata lei a svolgere un ruolo fondamentale quando le parti sembravano lontane, riportando l’uomo d’affari thailandese a Milano per incontrare il Presidente rossonero e convincerlo a concludere l’affare.
Sky Sport ha intervistato proprio Licia Ronzulli per cercare di scavare un po’ più a fondo in merito ai rapporti che si sono instaurati tra i protagonisti di questa trattativa e capire meglio qual è stato il suo ruolo: “Il primo incontro risale al dicembre 2014, è scattata da subito una grande simpatia da entrambe le parti. Bee l’ha chiamata chimica e ha pienamente ragione. Berlusconi ha un fiuto sviluppato sui grandi business, anche da quel punto di vista hanno fatto tutto da soli. Mediazione significa tenere i rapporti fra ambedue, poi la comunicazione e sciogliere qualche nodo. Bisognava mantenere gli obiettivi per entrambi e capire quali fossero. Si tratta di due personaggi con grande carisma. Berlusconi non ha bisogno della mia mediazione per chiudere un grande affare, ma stavolta è servita anche questa attività“.
Redazione MilanLive.it