L’ennesima cena per farli avvicinare, forse più che mai. Ieri sera ad Arcore, presso la villa della famiglia Berlusconi, è andata in scena l’ennesima fase segreta e privata della trattativa tra il patron del Milan e Bee Taechaubol, il broker thailandese che ha già da tempo in mano l’accordo per il 48% delle quote rossonere. Manca ormai poco alla conclusione dell’affare, ma i tempi tecnici saranno più lunghi del previsto. Intanto, come riporta la Gazzetta dello Sport, i due protagonisti centrali della vicenda sarebbero prossimi all’ok definitivo.
L’accordo vincolante sarà siglato lunedì da Mr.Bee, una firma che non chiude l’affare ma lo sposta in maniera decisa verso una conclusione positiva per le parti. Il ‘term sheet’ redatto dai legali delle due parti prevederà delle penali molto forti ai danni del broker qualora non rispettasse i patti e le tempistiche di tale trattativa. Tutto andrà in porto secondo i bene informati, anche se il ‘closing’ vero e proprio slitterà probabilmente a settembre prossimo, a mercato concluso e campionato già iniziato da varie settimane.
Intanto sono da sciogliere gli ultimi 5 punti focali che precedono la storica chiusura di questo passaggio parziale di proprietà da Berlusconi a Taechaubol: innanzitutto proprio modalità e tempistiche della trattativa, ovvero come e quando Bee effettuerà il bonifico di quasi 500 milioni di euro nelle casse Fininvest. Poi decifrare i motivi e le strategie per l’ingresso nella Borsa di Hong Kong. Importante capire anche la nuova ‘governance’ del Milan, con l’allargamento a 12 membri del consigli d’amministrazione. Poi la ‘brand strategy’ ideata dallo stesso Bee e orientata al mercato asiatico. Ultimo ma non per importanza comprendere il nuovo modello gestionale dopo 30 anni di presidenza assoluta di Berlusconi; l’ingresso di una nuova cordata sarà accolto positivamente?
Redazione MilanLive.it