Comitato No Stadio: “Berlusconi, realizza il progetto altrove”

Nuovo stadio Milan (acmilan.com)
Nuovo stadio Milan (acmilan.com)

Che l’idea di veder realizzato lo stadio di proprietà del Milan al Portello non fosse gradita agli abitanti del quartiere è un fatto ormai noto da molto tempo. E stato addirittura costituito un Comitato ‘No Stadio’ per manifestare il dissenso assoluto verto la costruzione di una simile opera in quella zona. Nonostante le proteste dei residenti, il club di via Aldo Rossi intende andare fino in fondo e Barbara Berlusconi sta lavorando per cercare i finanziamenti necessari e per convincere il Comune di Milano a dare l’ok alla costruzione dell’impianto.

 

Ma l’associazione di cittadini che si è creata non molla e ha deciso di rivolgersi direttamente al presidente Silvio Berlusconi per farlo desistere e convincerlo a realizzare lo stadio in un’altra area di Milano. Il quotidiano Il Giorno ha riportato la lettera che è stata scritta proprio al patron del Milan: “Egregio presidente del Milan, dottor Silvio Berlusconi, ci rivolgiamo a lei dopo mesi di angoscia trascorsi nella speranza che l’incubo paventato nei nostri quartieri, nella nostra città, sparisse, così come si era presentato. Sicuramente lei, con la sensibilità che in passato ha dimostrato nei confronti del bene primario dei cittadini che è la casa, togliendo per primo la tassa sulla prima abitazione nonché costruendo quartieri residenziali in periferia, comprenderà benissimo perché il progetto dello stadio è estremamente inviso a migliaia di residenti. Un nuovo stadio realizzato in uno spazio ristrettissimo peggiorerebbe per sempre le condizioni di vita e sicurezza della zona. Intorno al Portello c’è il quartiere Fiera che verrà arricchito da nuovi quartieri misti, residenziale e terziario, quali Citylife e Parco Vittoria e che non necessita certo di uno stadio per essere riqualificato. Provi a mettersi nei panni dei cittadini che hanno scelto di vivere in questi quartieri, hanno acquistato casa e magari stanno ancora pagando il mutuo. Secondo lei, a chi farebbe piacere che si costruisca uno stadio a posteriori presso la propria abitazione perdendo per sempre il proprio sacrosanto diritto alla tranquillità e alla serenità del vivere? A tutti noi questo progetto appare come una prevaricazione di interessi privatistici ai danni dell’intera collettività e sinceramente facciamo molta fatica a credere agli aspetti positivi prospettati dalla sua società. Le chiediamo di porre fine all’incubo e di non precedere con la progettazione dello stadio ma di cercare con gli amministratori della nostra città un luogo sicuramente più adatto alla realizzazione di tale struttura (…), in una zona dove lo stadio possa essere portatore sano di riqualificazione”.

 

Redazione MilanLive.it

 

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