Massimo Ambrosini, ex giocatore del Milan, è stato interpellato da LaPresse.it per commentare la situazione attuale del club di via Aldo Rossi. Positivo il suo giudizio: “Mi piace e mi stupisce per la mole di investimento fatta ed anche per le valutazioni su alcuni giocatori importanti“. Poco tempo fa aveva consigliato alla società di acquistare un difensore centrale di livello per compiere un salto di qualità importante e rendere competitiva la squadra.
Successivamente ad Ambrosini è stato chiesto quale fosse il ricordo più bello della sua carriera in rossonero: “Il mio ricordo più bello è la semifinale di Champions League giocata in casa contro il Manchester United. E’ stata la miglior partita del mio Milan. Se sono amareggiato per come è andata a finire la mia avventura in rossonero? Il passato è passato ed io ci penso raramente“. Ricordiamo tutti che purtroppo non fu trattato bene dalla società nel giorno del suo addio. Fu lasciato solo nell’affrontare la conferenza stampa, senza alcun dirigente a suo fianco. Adriano Galliani era in crociera.
Poi l’ex capitano milanista ha spiegato qual è stato l’apice della sua lunga carriera indicando anche cose non rifarebbe se potesse tornare indietro: “Direi che il mio momento migliore è stato il 2008, dopo la vittoria della seconda Champions, quando sono anche stato convocato per gli Europei con l’Italia. Una cosa che non rifarei è sicuramente esporre quel famoso striscione dal bus scoperto (insultante nei confronti del cugini interisti nei festeggiamenti per la vittoria della Champions League 2006-2007). Comunque, è acqua passata“.
Redazione MilanLive.it