Alessio Romagnoli ad oltranza, o forse no. Il Milan continua a trattare per l’arrivo del difensore centrale dalla Roma, primo vero obiettivo per la difesa rossonera, stravoluto dal tecnico Sinisa Mihajlovic che lo ha immediatamente indicato come rinforzo ideale, vista la giovane età e la tecnica di base in crescita dopo l’esperienza insieme alla Sampdoria lo scorso anno.
Ma come scrive il Corriere dello Sport, il Milan si sta anche logorando dietro a Romagnoli, visto che la Roma non sembra abbassare le pretese (chiede 30 milioni, a 28 si chiude) e i rossoneri non alzano di un centesimo la proposta iniziale di 25 milioni. Da un mese si vive una trattativa bloccata, con il giocatore che comunque direbbe immediatamente sì all’ipotesi milanista. E per cautelarsi Adriano Galliani starebbe pensando a delle alternative importanti per tale reparto.
Rispunta il nome di Nikola Maksimovic, difensore serbo del Torino che Mihajlovic conosce molto bene; il patron granata Urbano Cairo ha escluso la sua cessione, ma con una proposta superiore ai 15 milioni potrebbero vacillare le resistenze, soprattutto ora che il Napoli ha virato su altri obiettivi. Un accenno si è fatto anche a Lione, a margine dell’amichevole del 18 luglio, quando il Milan ha sondato il terreno per Samuel Umtiti, altro centrale mancino che piace da tempo. Affare difficile ma non impossibile, come è invece giudicato quello per Aymeric Laporte: l’Athletic Bilbao chiede i 50 milioni di clausola rescissoria per liberarlo.
Redazione MilanLive.it